Ozonoterapia

Una miscela di Ossigeno ed Ozono per curare infezioni ed infiammazioni

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L’Ossigeno-Ozonoterapia è una terapia medica basata sulla somministrazione di una miscela di ossigeno (O2) e ozono medicale (O3). Questa terapia, che prevede l’utilizzo di un macchinario che genera ozono a partire dall’ossigeno, ha oltre 100 anni di storia. Fu infatti scoperta da un medico tedesco nel 1832 e impiegata inizialmente durante la seconda guerra mondiale, per aiutare i soldati feriti. Negli ultimi anni paesi sotto embargo come Cuba lo hanno utilizzato  

molto, sviluppando delle tecniche in umana hanno aiutato a risolvere diverse patologie, senza l’utilizzo di farmaci.
Un continuo aumento dell’antibiotico resistenza e l’esigenza di trovare sistemi alternativi ai farmaci, per risolvere vari generi di patologie sia locali che sistemiche, infettive e non, hanno portato anche noi veterinari ad avvalerci di questo sistema di terapia, efficace e mediamente poco costoso per il cliente. 

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I benefici dell'ozono

L’ozono ha, tra le sue molteplici proprietà, quella di avere un alto potere disinfettante su batteri e virus.
Per questa ragione lo usiamo molto per curare ferite, ulcere e ragadi e lo somministriamo anche per via generale in quei soggetti che hanno infezioni sistemiche o che hanno un sistema immunitario poco competente.
La sua azione antinfiammatoria lo rende adatto anche in ortopedia per trattare articolazioni, dolori alla schiena e tendini e legamenti sfibrati e lesionati, soprattutto nella fase acuta.
L’ozono ha la capacità di modificare le sostanze che producono infiammazione (Prostaglandine, Serotonina, Interleuchine), rendendole “incapaci” di generare dolore. Favorisce inoltre il microcircolo e la nutrizione dei tessuti, grazie a una miglior ossigenazione.

L’efficacia dell’ozono terapia è stata con il tempo riconosciuta ufficialmente dalla Comunità Scientifica e in Italia nel 1983 è stata fondata la Società Italiana di Ossigeno-Ozonoterapia.
I protocolli che usiamo in veterinaria sono stati prestati dalla medicina umana e rivisti a seconda della problematica della singola specie animale.
L’ozono si può somministrare per via endovenosa, intramuscolare, intra-articolare, intradermica, sottocutanea o grazie alla tecnica del baggin (applicazione di un sacchetto che avvolge la parte da trattare per mantenere la miscela di ossigeno-ozono a contatto con l’animale per un determinato tempo).
Ad oggi ci sono diverse pomate e oli addizionati con l’ozono, molto efficaci per trattare piaghe, ferite ed infiammazioni locali. 

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